I gestori si son visti ridurre la pena detentiva, ma aumenta l'entità del risarcimento dovuto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-11-2010]
Con meno clamori rispetto al primo giudizio, il tribunale svedese di seconda istanza ha confermato la rilevanza penale delle infrazioni commesse da Peter Sunde, Fredrik Neij e Carl Lundström, riducendo l'originaria condanna di un anno di prigione a otto mesi per il primo, dieci per il secondo e quattro per il terzo.
Solo uno dei membri del quartetto non è stato giudicato perché assente; infatti il fondatore Gottfrid Svartholm Warg è tuttora residente in Cambogia per motivi di salute e non è stato possibile notificargli gli atti dal procedimento, ma verrà processato successivamente.
Se i giudici hanno diminuito il periodo da passare in prigione, per il risarcimento concesso ai detentori dei diritti ci sono tuttavia andati con la mano pesante, passando dai 3,3 milioni di euro della prima sentenza agli attuali 4,6 milioni. Certamente questa è la pena di maggior impatto perché non sono prevedibili riduzioni e sconti.
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