Un minorenne cambia la password di Messenger di un coetaneo e pretende 150 euro per restituire l'account. L'accusa ora è di accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-08-2009]
Non è certo la prima volta che qualcuno sottrae le password altrui per accedere alla posta elettronica, a Facebook o a qualche programma di instante messaging. Queste situazioni fanno generalmente notizia quando vengono presi di mira personaggi più o meno famosi, come testimonia il caso di Sarah Palin o quello di Noemi Letizia.
Questa volta i protagonisti sono due finora sconosciuti minorenni siciliani: il primo ha ottenuto la password che il secondo usava per accedere a Windows Live Messenger, l'ha cambiata e poi ha chiesto 150 euro per restituire l'account al legittimo proprietario.
La vittima ha denunciato il "furto d'identità" alla polizia postale di Catania che, dopo un'indagine, ha individuato l'abitazione dell'estorsore, dove ha sequestrato tre computer attualmente sotto perizia.
Le ipotesi di reato parlano di accesso abusivo a un sistema informatico e tentativo di estorsione.
La polizia postale fa sapere che non sono poche le denunce ricevute nell'ultimo anno proprio a seguito di accessi abusivi ad account e-mail o di chat.
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